panoramica-del-luogo-dove-saranno-fatte-le-colline-con-terre-tavCi risiamo con la solita litania ormai vetusta del nostro tanto amato Governatore Enrico Rossi. Ci riferiamo alla “strategia disinformativa dell’annuncio” come di consueto fa il suo superiore Renzi. Il governatore, infatti, dichiara che è al vaglio il nuovo progetto delle ferrovie, il quale annullerebbe la costruzione della Foster e la volontà di proseguire con il tunnel. È chiaro per noi che c’è la volontà di tenere buoni gli animi degli amici degli amici. Troppe promesse sono state fatte, ed ora temono di non poterle mantenere, ma soprattutto forse temono di non riuscire ad appagare la sete delle clientelari Coop. Le procure di tutta Italia affermano con i fatti che le grandi opere sono un ricettacolo di malaffare. Sono stati già spesi 800 milioni di euro per la stazione Foster e, malgrado numerosi arresti e vari “fermo cantiere” per le indagini della magistratura, la città rimane ferita da tanti cantieri. Ebbene questo Signore continua a voler far credere che scavare sotto  Firenze sia  la cosa migliore! Quando finirà questa politica marcia a discapito dei cittadini? Non possiamo lasciare che le cose accadano supinamente e affidarsi  alla magistratura quando il danno è già stato fatto. Se fin dall’inizio si fosse dato ascolto ai comitati No Tav e valutato in modo costruttivo il progetto fatto dall’università di Firenze, che ha un costo molto minore rispetto al progetto odierno,  oggi forse il passante della Tav  sarebbe già attivo. Per non parlare dell’ottimo servizio che si poteva forse offrire ai pendolari con i soldi risparmiati. In più noi Cavrigliesi abbiamo  “l’aggravante” di subire sia un trasferimento di terre di scavo dal suddetto traforo, (queste dichiarate pulite da una legge truffa che impedisce oggettivamente, restando nel lecito, di garantire la qualità delle stesse) sia le dichiarazioni quasi macchiavelliche del nostro sindaco, che dalle dichiarazioni implicite e non solo, lascia intendere: “che i fini giustificano i mezzi”.

 

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